Festa del perdono

Festa del perdono

Ospedale del vento

 

Nelle città

a volte viene un vento

a nascondere il volto nelle giacche,

sale dalle caviglie

con un tiepido sbuffo d’ospedale,

piega la testa alla gente che passa

e si distingue appena dalle scarpe,

dall’andatura. Viene come l’ultima

delle avventure il vento

con la nuova stagione, attesa

da anni. Così — gli occhi semichiusi —

si va senza pensieri,

tirati per i capelli da un male

leggero e inesorabile,

si gira tutto il giorno senza meta

lungo pareti nere,

via Larga, Festa del perdono.

 

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