Rubrica di valutazione di un testo (3)
Eccoci giunti al termine di un discorso complesso.
Per giungere alla definizione di una rubrica di valutazione, limitata nel nostro ambito alla prova scritta, siamo partiti dalla considerazione di alcuni problemi e abbiamo indicato alcune caratteristiche e il senso ultimo della rubrica stessa.
Qui sotto trovate di seguito il foglio di calcolo (che potete anche scaricare) utilizzato per la valutazione delle prove e la tabella con i descrittori completi dei vari livelli della rubrica, voce per voce.
Come spiegato, la griglia si può semplificare, sia accorpando alcune voci (scelta sconsigliata, perché comporta un certo grado di contraffazione della realtà) sia sopprimendone alcune.
Spiego solo brevemente la logica della distribuzione delle voci e dei punteggi.
A scuola siamo invitati a distinguere conoscenze, abilità e competenze. La distinzione è meno pacifica di quel che si crede, tuttavia, ce la sbrighiamo così. Dando per scontate le conoscenze (i “contenuti” studiati: definizioni, date, spiegazioni, ragionamenti…), intendiamo per abilità le capacità esercitate nel contesto noto, relativo all’acquisizione delle conoscenze. Si tratta, in pratica, della batteria degli esercizi che “mettono alla prova” le conoscenze. Hai studiato che cos’è il complemento oggetto? Trova il complemento oggetto nelle seguenti frasi… Per competenze invece intendiamo le conoscenze e le abilità che si sanno trasferire in un contesto nuovo (spesso si parla di “compiti di realtà”, a tal fine).
Ebbene, a livello di “idee” considero conoscenze (rubricati sotto la voce “contenuti”) tutte le idee trasmesse a scuola dal docente o acquisite attraverso gli altri materiali predisposti (anche soltanto il libro di studio), considero invece competenze (rubricate nella “rielaborazione critica”) le idee che l’alunno trasferisce di suo nel contesto che gli viene sottoposto, quindi idee che raccoglie nella sua esperienza, dal percorso di apprendimento in altre materie, e così via. (Già che ci sono: considero “rielaborazione critica” anche la capacità di trovare nuovi legami all’interno delle conoscenze acquisite in classe; per rendere l’idea, si tratta della capacità di creare un nuovo testo a partire da una mappa concettuale, mettendo in luce nuove sfumature e proprietà dell’argomento).
Rubrico tra le abilità le capacità di scrittura (sia manuale sia digitale), di scrivere in modo corretto e di utilizzare un lessico adatto: si tratta, mi sembra, di esercitazioni tipiche, di applicazione dirette, nella materia, delle conoscenze che si richiedono. Ho tenuto sempre in questa fascia anche la capacità di rispettare determinate consegne (su varie dimensioni, come vedrete), che talvolta vedo intese come “competenze”. Si tratta anche per me di capacità che si approssimano a un limite qualitativo importante, ma che alla fine ritengo ancora che si potenzino attraverso una esercitazione diretta, applicativa, dei contenuti propri della materia.
Inserisco fra le competenze, oltre la già raccontata “rielaborazione critica”, le dimensioni testuali che ritengo più complesse: la gestione strutturale della coerenza di un testo e della sua coesione. In taluni casi, inoltre, l’elaborato si pone in rapporto a determinate fonti: ecco allora che si innescano le dimensioni della comprensione e dell’analisi testuale. Queste ultime sono particolarmente complesse e meriterebbero addirittura di aprire una “sotto-rubrica” specifica. Basti qui ricordare, a proposito dell’analisi testuale, quanto annotato qui.
Per quanto riguarda invece i punteggi, la mia esperienza mi porta a ragionare, in partenza, in questi termini (poi ovviamente adatto anch’io la griglia alle esigenze contingenti). In una ipotetica scala a 100, un quarto del voto spetterebbe ai contenuti (25 punti), un altro quarto alla correttezza, quasi un terzo alle competenze (escludendo la comprensione e l’analisi testuale). Quel che avanza, viene attribuito al lessico (circa 8 punti) e alla scrittura (4 punti). A questa base aggiungo però all’occorrenza punti anche per le altre voci: Consegne specifiche, Comprensione, Analisi testuale. Il foglio di calcolo che condivido qui sotto è predisposto per calcolare autonomamente il punteggio massimo teorico, i punti effettivamente conseguiti e la media, tradotta in decimi. I punteggi sono tutti da impostare, negli equilibri suggeriti o che si ritengono opportuni.
Di seguito, dunque, la Rubrica di valutazione e la Tabella con i descrittori completi. Di lato invece trovate la cartella “Download”, all’interno della quale potete trovare e scaricare il foglio di calcolo con la rubrica (sottocartella: “Mappe, Schemi, Schede e Varie”).
Rubrica di valutazione di una prova scritta di ITALIANO
Livello e percentuale di corrispondenza al descrittore di livello A | |||||||
CONOSCENZE | Liv. A (100-88%) | Liv. B (87-68%) | Liv. C (67-58%) | Liv. D (57-48%) | Liv. E (47-28%) | Liv. F (27-0%) | |
Contenuti | I contenuti sono corretti e completi, perché ripropongono quanto spiegato in aula e studiato | I contenuti sono corretti e ampi, ma non del tutto completi, almeno in dettagli significativi | I contenuti sono accettabili, perché ripropongono l’essenziale di quanto spiegato e studiato | I contenuti sono superficiali e/o incompleti in alcuni nuclei fondamentali | I contenuti sono molto frammentari e mancano nuclei fondamentali dell’argomento trattato | I contenuti sono molto lacunosi o nulli. Quanto è stato spiegato e doveva essere studiato non è stato recepito o è stato dimenticato | |
ABILITA’ | Liv. A (100-88%) | Liv. B (87-68%) | Liv. C (67-58%) | Liv. D (57-48%) | Liv. E (47-28%) | Liv. F (27-0%) | |
Scrittura: grafia e ordine | La grafia è ordinata e chiara, l’uso del corsivo è corretto nell’insieme e nelle singole lettere | La grafia è chiara, ma un po’ disordinata. Non sempre il corsivo è coerente | La grafia è comprensibile, ma piuttosto disordinata e a tratti rallenta la lettura | La grafia è piuttosto imprecisa e la lettura ne risulta affaticata | La grafia è poco comprensibile e la decifrazione a volte è difficile o compromessa | La grafia è completamente illeggibile | |
Scrittura digitale | La formattazione del testo è perfetta, anche nei dettagli e nell’impaginazione | Si rilevano piccole imprecisioni (nell’uso dei corsivi, nei caratteri speciali, nell’impaginazione ecc.) | Si riscontrano errori di battitura e/o di formattazione, anche su aspetti strutturali | Si riscontrano molti errori, alcuni su aspetti fondamentali (titolazione, stili, nome del file, allineamento…) | Si rilevano molte lacune strutturali, a partire dal nome del file e/o nelle procedure di condivisione | Il testo non è stato condiviso o consegnato. Se risulta valutato è perché il docente lo ha recuperato in un secondo momento | |
Correttezza: ortografia | Il testo risulta interamente corretto | Il testo presenta un numero limitato di errori indicato nella griglia o alcuni errori lievi. Uno stesso errore è conteggiato una sola volta | Il testo presenta alcuni errori gravi (il range è indicato nella griglia) e/o una serie di errori lievi, che potrebbe essere dovuta a semplice distrazione | Il testo contiene diversi errori gravi, nel range indicato nella griglia | Il testo presenta molti errori gravi, nel range indicato nella griglia | Il testo presenta errori gravi e frequenti, pari o superiori al numero indicato nella griglia | |
Correttezza: morfosintassi | Il testo è corretto nelle concordanze, nei tempi verbali e nelle strutture morfosintattiche della proposizione | Il testo presenta errori lievi nelle strutture morfosintattiche, secondo il numero indicato nella griglia | Il testo presenta alcuni errori, nella quantità indicata nella griglia | Il testo presenta diversi errori morfosintattici, nel numero esplicitato nella griglia | Il testo contiene molti errori morfosintattici, pari alla quantità esplicitata nella griglia | Il testo si caratterizza per errori gravi e frequenti a livello morfosintattico, pari o superiori al numero esplicitato nella griglia | |
Correttezza: interpunzione | La punteggiatura è precisa, espressiva e raffinata, in rapporto anche alla complessità del testo | La punteggiatura è adeguata o corretta, ma in rapporto a un testo abbastanza semplice | La punteggiatura è essenziale: il numero di errori è indicato nella griglia | La punteggiatura è complessivamente lacunosa, con un numero di errori indicato nella griglia | L’interpunzione nel testo è confusa ed equivoca. Il numero di errori corrisponde a quello indicato nella griglia | La punteggiatura è praticamente assente o completamente errata. Il numero di errori è pari o superiore a quello esplicitato nella griglia | |
Correttezza: paragrafazione | La divisione in paragrafi del testo è logica e ben articolata, in relazione a un testo complesso | La divisione in paragrafi risulta efficace e sostanzialmente corretta, ma in relazione a un testo dalla struttura piuttosto semplice | La paragrafazione del testo è chiara. Il numero di errori corrisponde a quello indicato nella griglia | La paragrafazione del testo è discontinua e presenta un numero di errori compreso nel range indicato nella griglia | La paragrafazione è poco coerente. Il numero di errori è compreso nel range indicato nella griglia | La divisione in paragrafi è assente o del tutto illogica; se il testo è adeguatamente ampio, il numero di errori è pari o superiore a quello esplicitato nella griglia | |
Lessico | Il lessico è accurato e corretto. In rapporto alla complessità del testo, risulta vario e molto specifico | L’elaborato presenta termini specifici, un lessico vario, senza ripetizioni, preciso | Il lessico è corretto, ma con alcune ripetizioni e non risulta particolarmente caratterizzato o presenta qualche imprecisione | Il lessico dell’elaborato è generico e/o impreciso, anche in passaggi importanti. Tende a conformarsi a strutture orali adatte a situazioni informali | Il lessico risulta generico e ripetitivo e riproduce forme orali non curate e inadatte al contesto | Il lessico risulta del tutto inappropriato | |
Consegne: tipologia testuale | La tipologia testuale è stata rispettata in tutte le sue caratteristiche fondamentali e nei dettagli significativi | La tipologia testuale è stata rispettata con qualche imprecisione | La tipologia testuale è stata colta in modo essenziale, ma non è stata rispettata in alcune caratteristiche importanti | La tipologia testuale è stata seguita, ma commettendo errori fondamentali | La tipologia testuale indicata è stata fraintesa e non ne sono state rispettate le caratteristiche fondamentali | Il testo non è coerente alla tipologia testuale indicata | |
Consegne: estensione | Il testo rispetta l’estensione richiesta | L’elaborato risulta di poco oltre o sotto i limiti indicati | Il testo ha un’estensione scarsa o eccessiva, rispetto ai limiti indicati | Il testo ha un’estensione molto scarsa o eccessiva rispetto ai limiti indicati | L’estensione dell’elaborato risulta del tutto inadeguata rispetto ai limiti indicati | L’elaborato ha un’estensione nulla, perché l’alunno si è rifiutato di svolgerlo o perché non ha saputo completare/risolvere la fase preliminare di progettazione, analisi o comprensione | |
Consegne: titolazione | La titolazione del testo è efficace e/o brillante | La titolazione dell’elaborato risulta precisa, calzante | La titolazione del testo è semplice e/o generica | La titolazione del testo risulta imprecisa | La titolazione adottata per il testo è errata o equivoca | L’elaborato non presenta alcun titolo, nonostante fosse stato esplicitamente richiesto | |
Consegne: tempi di lavoro | I tempi di lavoro sono stati rispettati in modo efficace, in rapporto alla complessità e alla qualità del lavoro svolto | I tempi di lavoro sono stati rispettati, ma non ottimizzati rispetto alle possibilità | I tempi sono stati rispettati a fatica, l’alunno ha sprecato tempo; la copia ufficiale è talvolta poco curata | L’alunno consegna in ritardo il testo | L’alunno non riesce a organizzarsi, consegna solo la minuta | L’alunno non lavora o non consegna l’elaborato | |
Consegne: indicazioni specifiche | Le indicazioni specifiche per la prova o quelle a suo tempo codificate dal docente sono state sempre rispettate | Le indicazioni specifiche della prova o quelle consuete del docente sono state sostanzialmente rispettate, con poche deroghe | Talvolta non sono state rispettate le richieste specifiche della prova e/o quelle consuete del docente | Spesso le richieste specifiche della prova e/o quelle consuete del docente non sono state rispettate | Molto spesso non sono state rispettate le richieste specifiche della prova e/o quelle consuete del docente | Le richieste specifiche della prova e/o quelle consuete del docente sono state del tutto ignorate | |
COMPETENZE | Liv. A (100-88%) | Liv. B (87-68%) | Liv. C (67-58%) | Liv. D (57-48%) | Liv. E (47-28%) | Liv. F (27-0%) | |
Coerenza: adesione al tema | L’elaborato risulta aderente alla traccia | Il testo presenta spunti non pertinenti o tralascia nodi della traccia | L’elaborato coglie il tema solo a livello essenziale | Il testo non coglie l’argomento nei suoi tratti essenziali | L’elaborato equivoca il tema | L’elaborato risulta completamente fuori tema rispetto all’argomento assegnato | |
Coerenza: logicità | L’elaborato risulta ricco e coerente in tutte le sue parti | L’elaborato è essenziale ma coerente | Il testo presenta qualche contraddizione, espressioni involute o ambigue, affermazioni non comprovate | Il testo è confuso, procede a tratti attraverso entimemi, deduzioni errate e altri passaggi non logici, arbitrari | Il testo dal punto di vista logica risulta molto contraddittorio | L’elaborato risulta senza senso | |
Coerenza: pianificazione | Il testo presenta uno sviluppo brillante | L’elaborato procede con uno sviluppo efficace | L’elaborato risulta ordinato, ma segue una pianificazione scontata | Il testo risulta poco ordinato nella disposizione dei suoi nuclei tematici | Il testo è disordinato nella pianificazione degli argomenti, ripetitivo e/o improvvisato | L’elaborato è privo di scaletta e risulta completamente disordinato nei suoi nuclei tematici | |
Coerenza: connessione | Il testo è consequenziale e convincente, anche in rapporto alla sua complessità | L’elaborato risulta consequenziale abbastanza ricco di nessi | Il testo risulta lineare, ma piuttosto semplice nella struttura | L’elaborato risulta a volte ellittico e/o procede per giustapposizioni | Il testo procede a volte con salti immotivati | Il testo non risulta comprensibile per gli argomenti che giustappone senza legame | |
Coerenza: sintesi | L’elaborato risulta sintetico: nella sua completezza, resta essenziale | Il testo presenta qualche digressione e/o qualche ripetizione inutile e/o qualche precisazione scontata | L’elaborato presenta divagazioni e/o lungaggini | Il testo risulta dispersivo | L’elaborato è molto dispersivo | L’elaborato corrisponde a uno sproloquio | |
Coerenza: uniformità | Lo stile del testo è coerente | L’elaborato presenta poche oscillazioni di stile e registro espressivo | Il testo è sostanzialmente uniforme nel registro espressivo adottato | Il testo assembla registri espressivi diversi in maniera non sempre consona | Il testo presenta registri espressivi errati rispetto alle richieste e/o non congruenti fra loro | L’elaborato risulta completamente disomogeneo nei vari registri espressivi adottati, senza un principio guida | |
Coesione | Il testo risulta fluido, anche in ragione della sua ampia articolazione | L’elaborato risulta scorrevole, anche in rapporto alla sua struttura ampia | Il resto presenta qualche rallentamento; la fluenza è compromessa in qualche passaggio; qualche periodo è troppo ampio | Il testo presenta connettivi poco appropriati e/o periodi eccessivamente lunghi | L’elaborato risulta rigido, faticoso, ripete connettivi elementari; presenta errori di coesione strutturale (analisi del periodo) | L’elaborato risulta privo di coesione a tutti i livelli | |
Rielaborazione critica | Il testo presenta spunti personali e o transdisciplinari approfonditi, ampi e/o originali | Nell’elaborato l’alunno trova nuovi legami tra gli argomenti noti e/o approfondisce qualche tema | Il testo riordina in modo originale i nodi dell’argomento, ma non sviluppa intuizioni o passaggi importanti | Il testo presenta solo contenuti noti, senza collegare i nodi tematici in modo personale | Il testo ripete pressoché a memoria solo l’essenziale | Nell’elaborato l’alunno dimostra di non aver memorizzato o assimilato i nuclei essenziali dell’argomento | |
Comprensione | Nel testo la comprensione dell’argomento e/o dei documenti si rivela a livello globale e analitico | Nel testo la comprensione dell’argomento e/o dei documenti si rivela a livello globale, ma incompleta in alcuni tratti | Nell’elaborato l’alunno coglie l’essenziale dell’argomento e/o dei documenti | La comprensione dell’argomento e/o dei documenti risulta parziale | La comprensione è lacunosa: anche elementi essenziali dell’argomento e/o dei documenti non sono stati colti | L’alunno non comprende l’argomento e/o i documenti | |
Analisi testuale | Nell’elaborato l’alunno raggiunge una valutazione coerente e originale del testo da analizzare | Nell’elaborato l’analisi del testo risulta ricca, su vari livelli di interpretazione | L’alunno coglie in modo accettabile i livelli fondamentali del testo | L’alunno coglie in modo accettabile solo i livelli denotativi del testo da analizzare | L’analisi testuale risulta inadeg. su tutti i livelli di interpretazione | L’analisi del testo risulta assente |
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!