Eruzione

Non c’è più tempo

Non c’è più tempo. La disciplina non basta più. Occorre darsi inizio, prima che.

Ormai tutto è definitivo. Non potrebbe essere altrimenti.

Perciò m’incammino verso la cima del vulcano. Scenderò nel cratere. Smuoverò qualche pietra, fino a trovare quella giusta.

Sacrificare la vita per questo? Che brilli, che bruci, che faccia male.

Purché gli altri siano risparmiati.

Sarà un’eruzione immane e silenziosa?

Cammino su queste domande, su tutte queste sillabe: sono i nodi della corda che mi portano davanti all’oracolo.

La profezia privata, si scrive.

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *