La calda mano degli altri (sulla poesia di Alberto Toni)
Per varie ragioni, non seguo più con la costanza che avevo qualche anno fa la poesia contemporanea, ma mi piace segnalare l’uscita di un nuovo libro di Alberto Toni, Vivo così. Si tratta di un volume che Pierangela Rossi ha definito «elusivo, come del resto è nelle esplicite intenzioni dell’autore». La poesia deve mantenere pur sempre quell’elemento di segreto, come ricordava Ungaretti, che però non è trucco letterario, posa, ma necessità vitale, postura discreta e responsabile rispetto alla realtà: «Vivo così: d’attesa, / spergiurando su cosa mai può essere: / cuculo, tortora d’attesa. Oscilla il lume, / la calda mano degli altri»
Di questo poeta, però, mi ero occupato a suo tempo, in un saggio incluso nei Poeti del limbo. Mi sembra l’occasione giusta per rileggerlo: Continua a leggere










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