La somma e le parti. Le proposizioni di un periodo
Bisogna insegnare a leggere lentamente. Ogni singolo periodo può diventare un piccolo romanzo, con le sue suspense, le sue scelte stilistiche e di ritmo.
Bisogna insegnare a leggere lentamente. Ogni singolo periodo può diventare un piccolo romanzo, con le sue suspense, le sue scelte stilistiche e di ritmo.
Propongo qui di seguito un testo, sintetico e scolastico, che spiega le strutture della narrazione, secondo le coordinate più tradizionali.
Qualsiasi forma di racconto, anche non verbale, ha bisogno di alcuni elementi strutturali indispensabili: una storia, cioè una serie di eventi collegati fra loro; un’ambientazione in un determinato tempo e luogo; dei personaggi che compiono le azioni.
Qui prenderemo in considerazione la narrazione letteraria, illustrandone i tratti fondamentali. Continua a leggere
Con questa terza parte, chiudo la spiegazione video delle funzioni del CHE.
Ricordo che la diapositiva con lo schema complessivo è disponibile qui, mentre la prima e la seconda parte sono state pubblicate nei post immediatamente precedenti.
La diapositiva con lo schema delle varie funzioni del CHE era stata pubblicata qui.
Dopo la prima parte, pubblicata nel post di ieri, ecco la seconda parte:
Non ci sarete cascati ancora, spero. Sto parlando sempre di questo.
Ecco la prima parte di una vecchia videolezione, ancora utile:
Ogni traduzione è una reinterpretazione del testo, quindi un’opera originale. Si dovrebbe sempre leggere una traduzione con la consapevolezza di camminare su un ponte che desidera portarci sul continente di una nuova lingua.
Così in classe abbiamo recentemente confrontato alcune traduzioni dei primi versi dell’Odissea. Qui di seguito ne riporto altre ancora, quelle che ho a portata di mano nel mio studio (in particolare, quelle di due poeti come Emilio Villa e Daniele Ventre – magari quest’ultimo vorrà intervenire qui sotto con un suo commento?). L’obiettivo era cercare di mettere a fuoco la poetica implicita nella traduzione oggi più diffusa, quella di Rosa Calzecchi Onesti, e imparare a commentare una traduzione. Dopo i testi, sotto forma di appunti sintetici, ripeto qualche semplice considerazione. Continua a leggere
Ecco un altro momento di lezione frontale, al liceo, in cui si offre una visione sintetica della letteratura italiana, nei suoi due versanti.
La lezione, con tanto di impappinamento iniziale e vociare ricreativo in sottofondo nel finale, è un’altra improvvisazione: non si tratta di una registrazione preparata.
L’immagine di copertina è un dettaglio dell’opera (conservata al Minneapolis Institute of Arts) che riproduco per intero qui di seguito:
Dante Alighieri è facilmente distinguibile, in primo piano, a dominare lo spazio. Accanto a lui c’è Francesco Petrarca. Fra i due spunta la terza corono d’alloro, Giovanni Boccaccio. L’ultimo poeta a destra è Guido Cavalcanti, a cui Dante sta mostrando la Vita Nova. A sinistra, invece, compaiono Cristoforo Landino e Marsilio Ficino, filosofi umanisti comunque legati a Dante: il primo scrisse un commento alla Commedia, prefato proprio dal secondo, traduttore peraltro anche del Monarchia di Dante.
Il Vasari portò a termine l’opera nel 1544 per Luca Martini (1507 – 1561), nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini e grande estimatore di Dante.
Recupero da un mio studente il file audio di una lezione di Epica, svolta in quinta ginnasio pochi giorni fa. Non mi ero nemmeno accorto della registrazione, all’inizio, poi l’ho recuperata a vantaggio di qualche assente. La lezione era inoltre praticamente improvvisata, perché ero entrato in classe per una supplenza. Continua a leggere
Finalmente la canzone è Cultura s’intitolava un articolo di Roberto Vecchioni apparso sull’«Unità» del 23 ottobre ‘96 in cui si affermava, tra l’altro, che «la canzone è Cultura perché in questo Novecento di itinerari artistici scheggiati, confluenti e defluenti, trasversali, asfittici, rinascenti, lei la Canzone si pone come genere d’arte nuovo, non letteratura, non poesia, non musica semplicemente, ma l’insieme inscindibile di queste parti».
È d’accordo con questa disamina? Sempre in quell’articolo, Vecchioni affermava che «la canzone oggi (e sia ben chiaro tutta, anche la più elementare) colma un vuoto desolante di comunicazione lasciato dalla poesia e semplificava a livelli popolari e diretti la straordinaria solitudine semantica della musica colta». Secondo lei, la canzone è un po’ la “volgarizzazione” di ciò che viene elaborato in tradizioni “più nobili”? E la canzone occupa davvero il posto comunicativo lasciato dalla poesia? O non si tratta piuttosto di spazi comunicativi differenti che non possono prescindere dalla forme comunicative utilizzate? Continua a leggere
Nella scuola primaria gli alunni sono spronati a leggere il più velocemente possibile. E, certamente, la scorrevolezza nella lettura è una competenza preziosa. Io molto spesso, però, nella scuola secondaria, sono costretto a lavorare sulla lettura lenta. Continua a leggere
Marco Merlin
MRLMRC73D04B019R
c/o Web’s River
Via Santa Maria 7
28010 Barengo [NO]
Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare nel sito, accetti il l'utilizzo dei cookie.
LEGGIAPPROFONDISCIACCETTOTi chiediamo che i cookie siano accettati sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per sapere quali siano le interazioni col nostro Sito Web, per arricchire e valorizzare l’esperienza di navigazione e per personalizzare il tuo rapporto con il nostro sito web.
Clicca sui titoli delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza nel nostro sito Web e sui servizi ad esso connessi.
Questi cookie sono strettamente necessari per fornirti i servizi disponibili nel nostro sito Web e per utilizzare alcune delle sue funzionalità.
Poiché questi cookie sono strettamente necessari per fornire il sito Web, non è possibile rifiutarli senza influire sul funzionamento del nostro sito. È possibile bloccarli o eliminarli modificando le impostazioni del browser e imporre il blocco di tutti i cookie su questo Sito Web.
Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate in forma aggregata per aiutarci a capire come viene utilizzato il Sito Web o l’eventuale efficacia delle nostre campagne di marketing o per aiutarci a personalizzare il Sito e la tua applicazione al fine di migliorare la tua esperienza.
Se non vuoi che monitoriamo la tua visita sul nostro sito puoi disabilitare il monitoraggio nel browser qui:
Usiamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori di video esterni. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti consentiamo di bloccarli qui. Tuttavia sii consapevole del fatto che questo potrebbe ridurre pesantemente la funzionalità e l'aspetto del nostro Sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.
Impostazioni di Google Webfont:
Impostazioni di Google Map:
Video Vimeo e Youtube incorporati:
Per ulteriori informazioni e dettagli sulle impostazioni e in merito alla privacy leggi la nostra informativa estesa.