Rompere lo Specchio (in fraterna vigilanza). Lettera aperta a Davide Brullo
Caro Davide,
se scrivi qualcosa su di me, un dato è certo: non sei credibile. Lo stesso vale, ovviamente, per quello che io scrivo di te. Ci vogliamo bene e ci stimiamo e, purtroppo, a queste latitudini ciò si tramuta in una prova provata di partigianeria preconcetta. Peggio: siamo anche due irregolari, politicamente scorretti e tendenzialmente solitari, quindi apparteniamo alla razza peggiore: i cani sciolti che fanno pericolosamente branco, le rare volte che. Mi tocca pure ribadirlo in tutte le occasioni, per rovesciare il problema (ci pensi?, se in Italia le raccomandazioni fossero “pubbliche”, ovvero chi promuove qualcuno ci mettesse la faccia e si giocasse davvero la propria credibilità, il paese entro un paio di generazioni si sarebbe rigenerato). Continua a leggere