Ops! C’è un errore di stompa
E poi ci sono i lapsus, i refusi, le sviste. C’è chi come Amelia Rosselli ha elaborato una poetica che trova proprio nei lapsus un sintomo creativo peculiare. Ma viene in mente anche Cesare Viviani, quello della prima maniera (“Odora il padre”), oppure l’ironica e malinconia poesia di Giovanni Raboni intitolata Ricevitoria del lutto.
Ma oggi, nei tempi in cui la tecnologia ci assiste, ci assedia, ci assilla, ci assale e ci assoggetta, chi non conosce gli errori dovuti dai vari correttori automatici a disposizione?
Alberto Bertoni (tranquillizzo i lettori un po’ a digiuno di poesia contemporanea: questo non è un lapsus calami, ma il nome esatto di un esimio professore, critico e poeta) ha scritto una poesia memorabile, sul tema: Continua a leggere