La vita da prof espone a un pericolo: l’assuefazione alla via in discesa. Il cartello stradale è chiaro: “Insegnamento”. Per questa via la logica è semplificare. Colui che sa, il docente, deve portare il sapere a chi è in basso. Il rischio sono il comfort e la presunzione, ma più subdola è anche la sedimentazione nel linguaggio e nel pensiero di quel punto di vista – semplificatorio, appunto. È ben probabile che il prof apprenda con gli anni lo slang giovanile, accolga i tic delle mode, dia al proprio repertorio espressivo (e dunque al proprio pensiero) una curvatura sempre più elementare. Continua a leggere
https://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2020/12/Caffè-Giubbe-rosse.jpg533800Andrea Temporellihttps://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/09/andrea-temporelli-logo-header-website.pngAndrea Temporelli2020-12-28 14:53:002020-12-28 14:53:00La letteratura tra salotti, caffè, palestre e catacombe (partendo dalle aule)
Su Pangea Davide Brullo, qualche settimana fa, aveva ripreso e sviluppato la mia provocazione intorno all’assenza di maestri, oggidì. Mi è rimasta in gola, rispetto al tema, una certa parte del discorso, più personale, rispetto a quell’asettica, oggettiva constatazione. Forse un giorno ci sarà modo di svilupparla, ma intanto il pezzo di Davide compie già uno scarto in questa direzione, per cui lo ripropongo qui. Continua a leggere
Di tanto in tanto torna a visitarmi lo spettro di Sereni – questo poeta costretto a vagare irredento tra le rovine del secolo passato, senza trovare requie, tagliato fuori dalla storia, smarrito nel suo interregno «tra due epoche morte dentro noi». Viene in «una notte di passi e di rintocchi» per mormorarmi: «Ma dimmi una sola parola / e serena sarà l’anima mia». Mi tormenta indispettito con un soffio di vento: «facciamola finita fammi fuori», come fossi veramente io il suo killer. Mi accompagna come un padre davanti al mito dell’amore giovanile, assoluto, che tutti portiamo dentro, per insegnarmi l’orgoglio dell’uomo: «Non si perdona a una donna un amore bugiardo, / l’ameno paesaggio d’acque e foglie / che si squarcia svelando / radici putrefatte, melma nera». Poi singhiozza con me in disparte sul nero di tutta l’esistenza: «Ma nulla senza amore è l’aria pura / l’amore è nulla senza la gioventù». Poi spezza l’indugio elegiaco, tanto che io m’illudo di sentire la sua mano forte sulla spalla mentre m’insegna la solidarietà tra gli uomini, la pietra dell’amicizia che sempre deve difenderci: «Un grande amico che sorga alto su me / e tutto porti me nella sua luce, / che largo rida ove io sorrida appena / e forte ami ove io accenni a invaghirmi…». Eppure, appena mi volto, è già scomparso, e non faccio mai in tempo a interrogarlo, a provare a chiedergli del suo (mio?) nodo irrisolto. Continua a leggere
https://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2018/04/Sereni-Poesie.jpg802800Andrea Temporellihttps://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/09/andrea-temporelli-logo-header-website.pngAndrea Temporelli2018-04-19 07:00:372024-06-19 23:22:13Vittorio Sereni, il fantasma del lago
La sapete l’ultima? In barba alle prefiche che piangono da decenni la morte della poesia, i libri di poesia vendono più di quel che si crede, con una crescita negli ultimi anni da fare invidia al PIL. E poi c’è Lo Specchio chesi rinnova, e il web che pullula di poeti, con il fenomeno degli instapoets. Con il crowdfounding, poi,è piuttosto semplice pubblicare in qualche casa editrice di nicchia. La poesia è uscita dalle conventicole che fondavano i vari -ismi in cui agonizzava la spocchiosa società letteraria e si è resa più popolare e libera. Io, poi, trovo tante belle esecuzioni anche su Youtube (come queste). C’è da rallegrarsi, non vi pare? Continua a leggere
https://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2017/12/Annuncio-La-poesia-e-vivissima-quasi-morta.jpg533800Andrea Temporellihttps://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/09/andrea-temporelli-logo-header-website.pngAndrea Temporelli2017-12-15 07:00:192024-06-19 21:55:38La poesia è viva, vivissima, quasi morta
Generazioni a confronto Convegno nazionale di Firenze (18 febbraio 2005)
a cura di Gianluca Didino
Parte Terza e ultima
Marco Merlin: Un primo giro, anche abbastanza ampio ci ha portato a gettare a vasto raggio molte problematiche. Ora invito a stringere di nuovo il cerchio ritornando sul testo di discussione, con una nuova tornata di interventi, il primo dei quali sarà di Giulio Mozzi, il quale potrà riprendere il tema Generazioni a confronto secondo una lettura molto libera e personale. Cedo, pertanto, la parola a Giulio Mozzi (e sottolineo che abbiamo cercato volutamente di coinvolgere persone non strettamente legate in modo univoco al mondo della poesia). È nato nel 1960, è autore di libri di racconti soprattutto: Questo è il giardino (Milano, Mondadori 1993), La felicità terrena (Torino,Einaudi 1996), Il male naturale (Milano, Mondadori 1998); prossimo anche l’esordio come romanziere. Si occupa di scrittura creativa: Parole private dette in pubblico (Roma, Theoria 1997); il titolo eliotiano già ci stuzzica sulle connessioni tra narrativa e poesia. Si occupa delle edizioni Sironi, altra sigla editoriale di spicco e di culto, che ha svolto anche un ruolo molto importante nel lancio di giovani autori esordienti. Cediamo a lui la parola perché con il testo di discussione possa offrire anche lui qualche osservazione. Continua a leggere
https://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2016/07/Mozzi-Il-male-naturale.jpg532800Andrea Temporellihttps://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/09/andrea-temporelli-logo-header-website.pngAndrea Temporelli2016-07-15 07:57:412024-06-04 17:06:40Generazioni a confronto (3/3)
Prosegue la pubblicazione di materiali dedicati a Mario Luzi. In questo caso, propongo uno scritto un po’ polemico, che cerca di smascherare alcuni pregiudizi intorno all’autore. Provo anche a dimostrare come le analisi compiute da Mengaldo su Mario Luzi e su Vittorio Sereni siano in gran parte sovrapponibili, ma il giudizio sia opposto – perché, in fondo, ogni interpretazione si basa su una poetica, su alcuni assiomi impliciti. Una volta si parlava di “gusto” letterario; oggi, che di buon gusto ce n’è poco, i critici più seguiti sono quelli di Masterchef.
(L’opera scelta come copertina è di Anna Cecchetti.
Cliccare sull’immagine per la visualizzazione completa)
(L’opera scelta come copertina – cliccare sull’immagine per la visualizzazione completa – è di Lorenzo Perrone)
A proposito di Luzi, si accennava al canone del Novecento. Affermare che il poeta fiorentino è un punto fermo tra i “classici” contemporanei era in fondo una provocazione, perché a tutti è noto quanto sia arduo stabilire gli autori “da antologia scolastica” fra i protagonisti della letteratura di fine Novecento, senza nemmeno pretendere di arrivare al primo decennio del nostro secolo.
Qualche tempo fa, in modo semiserio, avevo proposto il mio canone privato. Oggi rivedrei sicuramente qualcosa, ci sono autori che adesso mi sembrano sopravvalutati e altri che rivaluterei; tuttavia, a grandi linee, mi sembra di poter sottoscrivere ancora questo ragionamento. Continua a leggere
https://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2016/03/perrone_arca_di_noe.jpg533800Andrea Temporellihttps://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/09/andrea-temporelli-logo-header-website.pngAndrea Temporelli2016-03-18 05:58:402016-03-18 13:55:38Il canone del Novecento
Qualche precisazione rapida, in merito al saggio di Giuliano Ladolfi pubblicato ieri, in forma di sequenza di pensieri forse un po’ criptici e disordinati, in attesa di raccogliere meglio diverse riflessioni che si annuvolano nella mia testa.
1) Questa non è una difesa del mio libro, per due buone ragioni: a) l’intervento di Giuliano non esprime un giudizio negativo; b) i miei libri devono sempre difendersi da soli, non mi permetterai mai di ritenermi il custode del loro valore; se talvolta intervengo, è per entrare nella logica dell’interpretazione, perché questa mi interessa sempre, anche per imparare a valutare meglio le mie stesse esperienzeContinua a leggere
https://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2016/02/Ceci-nest-pas-une-pipe-Magritte-2.jpg439800Andrea Temporellihttps://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/09/andrea-temporelli-logo-header-website.pngAndrea Temporelli2016-02-06 05:31:422016-02-05 14:49:15Questa non è una difesa
Le forze oscure ci stanno assediando. Il Mercato ci impone il ritorno della Grande Saga, che è poi la proiezione intergalattica di schemi narrativi piuttosto elementari. Come possiamo difendere il nostro piccolo immaginario personale? Leggendo, mi sono risposto.
https://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/12/yoda-e1595493005227.jpg607800Andrea Temporellihttps://www.andreatemporelli.com/wp-content/uploads/2015/09/andrea-temporelli-logo-header-website.pngAndrea Temporelli2015-12-23 05:53:402015-12-19 09:43:55Il poeta è un cavaliere Jedi
Ti chiediamo che i cookie siano accettati sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per sapere quali siano le interazioni col nostro Sito Web, per arricchire e valorizzare l’esperienza di navigazione e per personalizzare il tuo rapporto con il nostro sito web.
Clicca sui titoli delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza nel nostro sito Web e sui servizi ad esso connessi.
Cookie essenziali del sito Web
Questi cookie sono strettamente necessari per fornirti i servizi disponibili nel nostro sito Web e per utilizzare alcune delle sue funzionalità.
Poiché questi cookie sono strettamente necessari per fornire il sito Web, non è possibile rifiutarli senza influire sul funzionamento del nostro sito. È possibile bloccarli o eliminarli modificando le impostazioni del browser e imporre il blocco di tutti i cookie su questo Sito Web.
Cookie di Google Analytics
Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate in forma aggregata per aiutarci a capire come viene utilizzato il Sito Web o l’eventuale efficacia delle nostre campagne di marketing o per aiutarci a personalizzare il Sito e la tua applicazione al fine di migliorare la tua esperienza.
Se non vuoi che monitoriamo la tua visita sul nostro sito puoi disabilitare il monitoraggio nel browser qui:
Altri servizi esterni
Usiamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori di video esterni. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti consentiamo di bloccarli qui. Tuttavia sii consapevole del fatto che questo potrebbe ridurre pesantemente la funzionalità e l'aspetto del nostro Sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.
Impostazioni di Google Webfont:
Impostazioni di Google Map:
Video Vimeo e Youtube incorporati:
Privacy Policy
Per ulteriori informazioni e dettagli sulle impostazioni e in merito alla privacy leggi la nostra informativa estesa.