Mi è impossibile pianificare il lavoro. Cerco la disciplina, ma alla fine prevale l’indole creativa, nelle sue fasi di indolenza e di reattività vulcanica. Ho quaderni pieni di appunti, pareti di libri da leggere, progetti più o meno ambiziosi abbandonati per altri più urgenti. E la vita è un assedio, per fortuna: tengo spalancate tutte le porte, sempre, anche quando sembro rintanato chissà dove.
Qui mi concederò la prova di un nuovo metodo, aprendo l’officina al pubblico, cercando addirittura di coniugare Scrittura e Scuola, come ho preannunciato [Preambolo]. In questo modo, forse mi riuscirà di rendere meno provvisorio anche il passo occasionale. A me una visione d’insieme sembra preannunciarsi, ma non posso governare l’avventura. «Noi pensiamo ad andare. Saranno altri, se lo vorranno, a disegnare le mappe» (Antonio Moresco)

La storia, che scandalo

L’inizio di tutto. L’Iliade di Omero: parafrasi del proemio

La sedia vuota
di…

Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea

Nulla dies sine linea

Un tempo nel tempo. Sulla poesia di Marco Munaro
non so che giorno è
È la fine…

Il diario osceno di un presunto scrittore presuntuoso

La gloria nella sconfitta. La mia carriera letteraria

I pericoli dell’impegno

Il circuito della frustrazione

La somma e le parti. Le proposizioni di un periodo

Contro i manuali e le scuole di scrittura. Oppure no?
AUTORE
Marco Merlin
MRLMRC73D04B019R
c/o Web’s River
Via Santa Maria 7
28010 Barengo [NO]