Caino e Abele, di Tiziano Vecellio, 1544

Fratricidio

STORIA D’ITALIA

Vi siete mai chiesti perché l’Italia non ha avuta, in tutta la sua storia – da Roma ad oggi – una sola vera rivoluzione? La risposta – chiave che apre molte porte – è forse la storia d’Italia in poche righe.
Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi. Romolo e Remo, Ferruccio e Maramaldo, Mussolini e i socialisti, Badoglio e Graziani… «Combatteremo – fece stampare quest’ultimo in un suo manifesto – fratelli contro fratelli». (Favorito, non determinato, dalle circostanze, fu un grido del cuore, il grido di uno che – diventato chiaro a sé stesso – finalmente si sfoghi.) Gli italiani sono l’unico popolo (credo) che abbiano, alla base della loro storia (o della loro leggenda) un fratricidio. Ed è solo col parricidio (uccisione del vecchio) che si inizia una rivoluzione.
Gli italiani vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli.

(Umberto Saba, Scorciatoie e raccontini, Mondadori, 1963, II ed., p. 20)

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *