Dal tempo allo spazio: la grammatica apre la mente
Lo studio della grammatica permette di prendere possesso di alcune strutture che sono già in noi, ma di cui non abbiamo perfetta coscienza. Anche per questo ha un valore formativo straordinario. Addirittura, si usa dire che “apre la mente”: obbliga infatti a ragionare, allena il pensiero astratto.
Con il metodo che ho elaborato in questi anni, analisi grammaticale e analisi logica si compenetrano. Ci si abitua a non separare le parole, ma a valutarle all’interno dei rapporti che si stabiliscono nello specifico enunciato da analizzare. Gli strumenti digitali sono in tal senso dei semplici facilitatori, ma non da poco.
Un metodo nuovo ovviamente non implica uno stravolgimento dell’oggetto. Nell’etimo della parola si cela il termine “via”, “cammino”: attraverso le videolezioni che vado pubblicando si apre dunque un sentiero che collega i nodi fondanti della disciplina secondo uno schema diverso, che ci sembra decisamente più efficace.
La quarta lezione è suddivisa in due parti, sia per evitare che risultasse troppo lunga, sia perché si è approfittato dell’uso del programma CmapTools per spiegarne contestualmente l’uso.
Ecco la prima parte:
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