L’esposizione orale

Spesso per le mie lezioni coinvolgo gli studenti. Una delle modalità che preferisco è l’esposizione alla classe di un argomento specifico, che magari rappresenta un approfondimento oppure una porzione di una unità didattica che sto svolgendo. Spostare il fuoco dall’interrogazione all’esposizione è sempre significativo: durante la prima posso arrivare a domande incalzanti, oppure, come mi capita il più delle volte, propongo questioni generali, stimolo valutazioni e ragionamenti complessivi, cerco di evidenziare tutte le problematicità – e ovviamente l’occasione è buona per un rapporto molto personalizzato, per una seconda lezione. Nell’esposizione, invece, insegno agli alunni di non rivolgersi a me, ma alla classe: la mia stessa valutazione terrà conto non tanto della qualità della loro esposizione in assoluto (se “parlano come un libro stampato”, per stare a un’odiosa e pericolosa espressione), ma della loro abilità di trasmissione di contenuti alla classe.

Approfitto di questa situazione per esercitare in loro le competenze comunicative, ma il più delle volte obbligo gli studenti all’elaborazione di particolari materiali: presentazioni multimediali, mappe concettuali, navigazioni guidate sul web, ecc. Ovviamente, addestro gli studenti anche a rispettare le caratteristiche che devono avere tali strumenti di lavoro.

Nelle slides che propongo qui sotto, però, assemblo solo alcuni suggerimenti generici che riguardano l’esposizione orale. Le indicazioni valgono dunque tanto per l’organizzazione di una conferenza quanto per una lezione.

Oggetto: diapositive che presentano alcune strategie per l’esposizione orale (dalla lezione alla conferenza).

Destinatari: docenti di ogni ordine e grado, studenti a partire dalla scuola secondaria.

Osservazioni: la presentazione passa in rassegna alcune caratteristiche di questa situazione comunicativa, senza entrare nel merito delle competenze puramente espressive.

Aggiornamento: ottobre 2017

AVVIA LA PRESENTAZIONE (si ricorda poi di digitare su “Avvia presentazione” in alto a destra)

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *