Vanità della vanità (di Alida Airaghi)
In questo volume di versi pubblicato da Einaudi nel 2005, Andrea Temporelli […] rivela sia il suo debito verso la tradizione letteraria dal nostro dopoguerra in poi, sia l’originalità della sua poetica, decisamente e coraggiosamente orientata verso la meditazione filosofica e una narratività modulata ritmicamente.
In questo volume di versi pubblicato da Einaudi nel 2005, Andrea Temporelli (Borgomanero, 1973) rivela sia il suo debito verso la tradizione letteraria dal nostro dopoguerra in poi, sia l’originalità della sua poetica, decisamente e coraggiosamente orientata verso la meditazione filosofica e una narratività modulata ritmicamente. Molte delle trentuno composizioni presenti iniziano e terminano con endecasillabi assolutamente canonici e musicali Continua a leggere