Usi della Repubblica
Con La repubblica italiana dei poeti perimetro, ragionevolmente, l’intero panorama poetico italiano. Se un antologista, proponendo quindici, venti o sessanta campioni poetici dei nostri anni potrebbe essere accusato dell’assenza di altrettanti almeno, si capisce che indicare l’assenza di dieci o venti su seicento e più significa poco – a meno che non si tratti di autori che sopravanzano la massa critica, tanto da meritarsi il “podio allargato”: assenze clamorose, insomma. Io non ne vedo, ma attendo smentite.
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