Scuola: principi del cambiamento (7)
Quando propongo ai colleghi la visione di una didattica veramente interdisciplinare, sia a livello “orizzontale” (per anno e classe) sia a livello verticale (nel percorso di studi), che sappia cioè prevedere le congiunzioni fra le materie, per evitare ripetizioni inutili e dissociate o viceversa per sottolineare le riprese consapevoli e concordi, vengo inevitabilmente preso per un maniaco dell’efficientismo. Continua a leggere