Cristina Campo
Cristina Campo è figura di culto, misconosciuta ed eletta, nel nostro Novecento. Viene ciclicamente riscoperta e rilanciata, ma in definitiva la si consegna a una piccola nicchia, per quanto di prestigio. Ma è questa la dimensione che la stessa Vittoria Guerrini (così, infatti, all’anagrafe) aveva predisposto, lasciandoci solo un numero discreto di testi poetici o di saggi – lei che amava frequentare la letteratura in modo diretto, intimo, in particolare tramite la traduzione o lo scambio di lettere con molti interlocutori. Sentiva anzi la necessità di proteggere questo recinto sacro con rigore estremo, e quando proprio doveva infrangerlo ricorreva a diversi pseudonimi, per preservare comunque la solitudine e la concentrazione per lei fondamentali. Continua a leggere